Da Berlusconi a Fini....
Berlusconi chiama d'urgenza il fido Casini nel suo ufficio:
- Ferdy, ho avuto un'idea geniale che ci consentirà di riassestare il bilancio con nuove, enormi entrate: stamperemo dei nuovi francobolli che mi raffigureranno nelle pose più svariate e che diventeranno la gioia dei collezionisti di tutto il mondo, nonché di tutti i miei fan!
Cominceremo con una prova di un miliardo di copie: prendi la mia foto ritoccata meglio ed entro una settimana voglio il nuovo francobollo in tutte le tabaccherie e gli uffici postali!
Casini, eccitatissimo, parte per la nuova missione e, dopo una settimana esatta, rientra esultante nell'ufficio del Capo del Governo:
- Mio Signore, tutto a posto e, non ci crederà, dopo due ore dalla distribuzione di stamattina, i suoi francobolli erano già tutti esauriti!
Berlusconi gongola: - Fantastico!
Da domani cominceremo ad ideare le nuove serie... Già mi vedo... Ma, in quello stesso istante, squilla il cellulare di Casini e lo stesso, dopo aver risposto, comincia pian piano ad impallidire. Berlusconi lo guarda incuriosito: - Cosa c'è?
E Pierferdinando, balbettando: - Signore, non so che dire... Tutti i francobolli sono tornati indietro e coloro che li avevano acquistati sono furenti!
Berlusconi si alza in piedi di scatto, urlando: - Corri ad indagare e torna solo dopo aver sistemato tutto!
Casini, mogio mogio, va a parlare col direttore delle Poste:
- Sono qui per sapere come mai il francobollo di Berlusconi è stato restituito da tutti gli acquirenti.
E il Direttore delle Poste: - Molto semplice, tutti dicono che non attacca!
Casini lo guarda in tralice, prende un francobollo, lo gira, lo lecca languidamente, lo appoggia sulla busta, lo accarezza, poi sventola la busta: - Vede? Attacca perfettamente!
E il Direttore delle Poste: - Ah, ma allora non ci siamo capiti sull'uso dell'oggetto! Prende un altro francobollo, senza girarlo, e ci sputa sopra, poi lo mostra a Casini:
- Vede? Lei gli lecca il culo, noi gli sputiamo in faccia!!!!
- Ferdy, ho avuto un'idea geniale che ci consentirà di riassestare il bilancio con nuove, enormi entrate: stamperemo dei nuovi francobolli che mi raffigureranno nelle pose più svariate e che diventeranno la gioia dei collezionisti di tutto il mondo, nonché di tutti i miei fan!
Cominceremo con una prova di un miliardo di copie: prendi la mia foto ritoccata meglio ed entro una settimana voglio il nuovo francobollo in tutte le tabaccherie e gli uffici postali!
Casini, eccitatissimo, parte per la nuova missione e, dopo una settimana esatta, rientra esultante nell'ufficio del Capo del Governo:
- Mio Signore, tutto a posto e, non ci crederà, dopo due ore dalla distribuzione di stamattina, i suoi francobolli erano già tutti esauriti!
Berlusconi gongola: - Fantastico!
Da domani cominceremo ad ideare le nuove serie... Già mi vedo... Ma, in quello stesso istante, squilla il cellulare di Casini e lo stesso, dopo aver risposto, comincia pian piano ad impallidire. Berlusconi lo guarda incuriosito: - Cosa c'è?
E Pierferdinando, balbettando: - Signore, non so che dire... Tutti i francobolli sono tornati indietro e coloro che li avevano acquistati sono furenti!
Berlusconi si alza in piedi di scatto, urlando: - Corri ad indagare e torna solo dopo aver sistemato tutto!
Casini, mogio mogio, va a parlare col direttore delle Poste:
- Sono qui per sapere come mai il francobollo di Berlusconi è stato restituito da tutti gli acquirenti.
E il Direttore delle Poste: - Molto semplice, tutti dicono che non attacca!
Casini lo guarda in tralice, prende un francobollo, lo gira, lo lecca languidamente, lo appoggia sulla busta, lo accarezza, poi sventola la busta: - Vede? Attacca perfettamente!
E il Direttore delle Poste: - Ah, ma allora non ci siamo capiti sull'uso dell'oggetto! Prende un altro francobollo, senza girarlo, e ci sputa sopra, poi lo mostra a Casini:
- Vede? Lei gli lecca il culo, noi gli sputiamo in faccia!!!!

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