Da "Controcorrentesatirica" di Sibilla.
Tempo d'estate … tempo di cazzeggio.
E' arrivata finalmente l'estate… adoro l'estate.
Ho voglia di sole, di lago, di passeggiate in bicicletta, di serate al chiaro di luna in dolce compagnia.
Per questo credo che per i prossimi tre mesi, nel mio angolino di Sibilla, pubblicherò solo articoli curiosi, frizzanti e leggeri.
Di cazzeggio… appunto.
"DONNE" RIBELLIAMOCI DOPO QUESTO ARTICOLO
Un'impietosa descrizione della nostra condizione di donne italiane pubblicata sul Financial Times del 13 luglio:
Il corrispondente del Financial Times in Italia, Adrian Michaels, che vive a Milano da tre anni, nel suo lungo e dettagliato articolo descrive il ruolo delle donne in Italia:
Uso di corpi seminudi e allusioni sessuali per stuzzicare "i genitali dei maschi, anziché il cervello del pubblico".
Dice che in Gran Bretagna o negli Stati Uniti, "simili strategie susciterebbero una serie di reazioni, dalla semplice irritazione all'accusa di oltraggio".
Denuncia l'uso del corpo femminile e la discriminazione delle donne nella politica e nel lavoro, chiedendosi "quale lettura della società italiana fornisca questo fenomeno".
Dice che le adolescenti aspirano tutte a far le veline.
Parrebbe che la vecchia immagine della mamma italiana, confinata in cucina a fare ravioli, si sia tramutata nella sublime visione di donna vuota e stupida che cerca il successo attraverso la notorietà e la bellezza.
Così siamo percepite all'estero all'estero.
MA LE DONNE ITALIANE SONO VERAMENTE COSI?
A mio parere, l'articolo mette a nudo dei problemi della società italiana, ma generalizzare o fare una caricatura piuttosto che un ritratto dell'Italia, è secondo me scorretto.
Ma dove sarebbe tutta ste cultura che la tv britannica sprigiona?
Anche loro hanno "Al posto tuo" è il simpatico Jeremy Kyle è l'equivalente di Alda D'Eusanio, tanto per gradire.
E che dire della terza pagina del Sun (di gran lunga il giornale più letto in Gran Bretagna)?
Sono così sicuri che le nostre giovani, non vogliono studiare ma fare solo le veline?
Ed ancora sono così sicuri che le donne di questi paesi, ritenuti civili e progrediti, siano meglio delle nostre mamme che fanno i ravioli in casa?
È innegabile che le donne italiane debbano fare ancora molti passi avanti, e che ancora non ci sia parità sul lavoro e in politica, ma non solo in Italia?
Ma sopratutto questo ruolo di testimone di una cultura, collocato in una posizione di superiorità, non pensate sia un un atteggiamento odioso.
Cosa che gli anglosassoni fanno spesso.
Inoltre ritengo che Adrian Michaels, o è un bacchettone, oppure è cieco, perché non posso pensare che in questi tre anni vissuti a Milano non abbia mai visto l'Italia delle donne che lavorano sodo.
Consiglio a questo giornalista di occuparsi delle donne della GUINEA:
Migliaia di ragazze impiegate come collaboratrici domestiche subiscono abusi sessuali e lavorano fino a 18 ore al giorno senza stipendio.
Lo rivela un rapporto di Human rights watch. tinyurl com/ys 79wd

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